Lavoratori con disabilità: gli incentivi all’assunzione e le misure di tutela
Quella dei lavoratori diversamente abili è una categoria di dipendenti particolarmente tutelata dal nostro ordinamento. A causa della loro ridotta capacità nello svolgimento di un’attività lavorativa, tali lavoratori possono essere considerati soggetti deboli o comunque svantaggiati. Questa posizione di maggior debolezza la si riscontra sin dalla prima fase di accesso nel mercato del lavoro, dimostrato dal comportamento delle aziende che tante volte rinunciano all’assunzione dei lavoratori con disabilità a causa della diffidenza nelle loro capacità lavorative, o molte altre volte a causa dell’impossibilità di conciliare le caratteristiche personali, fisiche o anche psichiche, del soggetto con quelle che sono le caratteristiche della mansione che deve essere svolta. Al fine di garantire l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché il rispetto del diritto di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Carta costituzionale, il legislatore ha previsto diverse misure a tutela del lavoratore disabile, nonché in favore dei familiari che assistono persone con disabilità. Per converso, la legge, oltre a prevedere un obbligo di avere alle proprie dipendenze un certo numero di lavoratori disabili in base all’organico aziendale, riconosce delle specifiche agevolazioni al fine di incentivare le assunzioni di tali soggetti (di Alessandro Necchio, Francesco Gallo e Giulia Grigolin).